Favara, Palumbo-Sanfratello diventa un caso politico. L’intervento del presidente del Consiglio e i capigruppo

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Vengono in soccorso al collega Carmelo Sanfratello la Presidente e la maggioranza dei Capigruppo consiliari del Comune di Favara, che stigmatizzano i toni usati dal sindaco Antonio Palumbo nella nota in risposta a quanto scritto da Sanfratello in merito all’utilizzo delle somme del cosiddetto Decreto Bis, sull’emergenza Coronavirus, che sarebbero stati assegnati al Comune di Favara.

I Capigruppo consiliari Giuseppe Lentini, Alessandro Pitruzzella, Paolo Dalli Cardillo, Antonio Cipolla, Mariano Lombardo, Marco Bacchi, Rino Castronovo, Mariagrazia Agnello, Carmen Virone e Onofrio Nipo chiedono al Sindaco “di usare dei toni consoni al ruolo che ricopre prima di prendere cantonate e di scusarsi nei confronti del Consigliere, poiché i Consiglieri ancora una volta dimostrano di essere preparati e attenti al bene comune”.

I Capigruppo consiliari, nell’esprimere solidarietà al consigliere Carmelo Sanfratello per quello che considerano “un ingiusto attacco mediatico da parte del Sindaco”, in una nota evidenziano che “il Primo cittadino utilizza dei modi e dei termini poco consoni al ruolo ricoperto e al dibattito politico”. Inoltre, gli stessi Capigruppo sottoscrivono quanto detto dal collega Sanfratello “poiché – scrivono – la normativa e una nota Anci sul cosiddetto Decreto Sostegno bis, consente ai Comuni in esercizio provvisorio,  di procedere ad una variazione di bilancio d’urgenza da parte della Giunta, al fine di utilizzare queste somme indipendentemente se i bilanci siano stati approvati, cosi come previsto anche dalla Legge Regionale nr. 13 del 15 Giugno 2021”.

Se non è scontro aperto, poco ci manca. Diretto anche l’intervento della Presidente del Consiglio comunale Miriam Mignemi: “Da Presidente e rappresentante del  Consiglio comunale, nella tutela della dignità del ruolo, ai fini di un dibattito politico consono alle Istituzioni, chiedo al Signor Sindaco, nelle risposte pubbliche alle note, così come anche in Consiglio comunale di usare garbo e moderare i toni, come si addice ad un Primo Cittadino, evitando di cadere nell’offesa, ne tanto meno in gravi accuse, inasprendo il dibattito, portando ad uno scontro piuttosto che all’incontro. E’ più corretto a mio avviso cercare il dialogo, considerando che il fine ultimo di tutti  è il bene della città”.

I Capigruppo, chiudono al loro nota invitando il Sindaco ad attivarsi immediatamente per fare in modo che il contributo venga erogato al più presto alle famiglie bisognose, procedendo urgentemente con l’avviso pubblico a favore dei cittadini. “Ribadiamo inoltre che, la mancata approvazione dei bilanci non può fermare nella sua interezza l’azione amministrativa, a maggior ragione che su questo tema è specificatamente prevista dalla norma una variazione d’urgenza”.

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