A Canicattì nel centro cittadino, in via Regina Elena, una donna di 56 anni, casalinga, a piedi, è stata afferrata per un polso, trascinata verso via Pescara, e, sotto la minaccia di una pistola, costretta a consegnare i soldi nel borsellino. Arraffato il bottino, il bandito solitario è fuggito. Lei si è riparata spaventata in un esercizio commerciale. I titolari l’hanno rincuorata. Poi, rientrata a casa, insieme al marito ha sporto denuncia in Commissariato. Indagini in corso.
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