Il giudice per le udienze preliminari del Tribunale di Agrigento, Micaela Raimondo, ha rinviato a giudizio l’avvocato Francesca Picone, 47 anni, di Agrigento, imputata di calunnia allorchè avrebbe accusato alcuni suoi colleghi professionisti, giornalisti e anche utenti dei social di avere ordito un complotto al fine di screditarla. E ciò nell’ambito dei noti accadimenti caratterizzati dai contrasti con l’avvocato Giuseppe Arnone. La prima udienza è in calendario il prossimo 26 aprile innanzi al giudice monocratico Iacopo Mazzullo. La Procura, rappresentata dal sostituto procuratore Paola Vetro, aveva chiesto il non luogo a procedere o la restituzione degli atti per formulare un nuovo capo di imputazione in sostituzione di quello contestato poiché ritenuto “generico e indeterminato”.
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