L’infettivologo Cascio: “Se si è giovani e sani conviene prendersi il covid: si sarà più difesi in futuro”. E sulle mascherine: “Dobbiamo cominciare a vivere senza”.
In Sicilia aumentano i contagi. Invece meno ricoveri. Così conferma l’infettivologo, primario al Policlinico “Giaccone” a Palermo, Antonio Cascio, tra i massimi esperti siciliani, che spiega: “E’ così. Abbiamo le infezioni con Omicron e Omicron 2 che provocano una malattia lieve o asintomatica. E ciò sicuramente nelle persone vaccinate o in quelle che in precedenza avevano già superato l’infezione. Purtroppo anche queste varianti nelle persone fragili e anziane possono però essere pericolose. Sappiamo ancora pochissimo di Omicron 3. Dunque, sempre per i vaccinati, e che siano anche sani, il covid è una brutta influenza con cui si può convivere, anche quando è sintomatica. In molti soggetti è totalmente asintomatica. Ci sono persone che non sapranno mai di avere avuto il Covid”. Ed in riferimento alle restrizioni, alle protezioni, ad esempio le mascherine al chiuso, Cascio aggiunge: “Io ormai sono un po’ ‘no mask’, evidentemente è una semplificazione, ma ritengo che le mascherine al chiuso si possano togliere nella maggioranza delle situazioni. Se un ragazzo vaccinato e in buona salute a scuola prende il covid in classe, non gli succederà niente. Anzi, svilupperà le sue difese immunitarie. Se uno ha fatto il vaccino da poco, è giovane ed è in buona salute, quasi quasi gli conviene prendersi il covid. Non sto dicendo affatto che se lo debba andare a cercare. Sto dicendo che, se si contagia nel periodo massimo di difesa, farà un’infezione asintomatica e sarà più protetto per il futuro. Ora dobbiamo cominciare a vivere senza la mascherina” – conclude. Di diverso avviso è il virologo Massimo Andreoni: “La mascherina va tenuta anche oltre la fine dello stato di emergenza, e consiglierei anche di non togliersela all’aperto quando c’è affollamento. Per quanto riguarda invece il green pass, ci è servito per imporre ad alcune persone la vaccinazione. Direi che va tenuto in funzione della situazione epidemica, se è bassa si può alleggerire”. Nel frattempo adesso sono 6.002 i nuovi casi di covid in Sicilia, a fronte di 35.547 tamponi processati. Il tasso di positività è al 17%. La regione è al quarto posto per nuovi contagi giornalieri in Italia. Gli attuali positivi sono 227.578, con un decremento di 5.817. I guariti sono 13.388. Le vittime sono 29, per un totale dei decessi a 9.796. Negli ospedali i ricoverati ordinari sono 942, 1 in più, e quelli in terapia intensiva sono 62, 3 in meno.
Angelo Ruoppolo (Teleacras)