La rivolta contro Miccichè da parte dei sette deputati dissidenti rispetto alla linea ufficiale dettata dal leader forzista nell’Isola Gianfranco Miccichè è iniziata alcuni mesi fa. Contro Miccichè si sono schierati, oltre a Gallo che ora è tornato sui suoi passi, Riccardo Savona, Marco Falcone, Margherita La Rocca Ruvolo, Alfio Papale, Stefano Pellegrino e lo stesso Caputo.
Di recente avevano anche firmato un documento a favore di Musumeci in aperto contrasto con la linea di Miccichè: ” La road map politico-amministrativa, tracciata oggi in aula dal presidente Musumeci, impone a tutti noi di fare un scatto in avanti a difesa degli interessi della Sicilia, delle famiglie e delle imprese. Tali iniziative strategiche devono essere affrontate con responsabilità, anteponendo le ragioni del bene comune ai personalismi e ai risentimenti”, avevano detto i sette. Ma, come si apprende, nei prossimi giorni, altri deputati ‘dissidenti’ potrebbero tornare da Miccichè. Nel frattempo due deputati, Nicola D’Agostino e Edy Tamajo hanno deciso di aderire a Fi, così da Sicilia Futura-Italia Viva sono passati a Fi restituendo così la maggioranza al presidente dell’Ars.
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