Con la ripresa delle processioni per la Santa Pasqua ed i festeggiamenti del Crocifisso nero a Siculiana, svoltisi a maggio, ci si avvia, finalmente, verso una lenta normalità dopo gli anni di pandemia.
Una scelta coraggiosa decisa dalla Conferenza Episcopale Siciliana con lo scopo di un ritorno alle tradizioni, alla fede ed al quel momento di devozione popolare sentitissimo dalla popolazione.
Altrettanto forte la decisione adottata dai Prefetti Siciliani sulle processioni che ha scandito una chiara linea di intervento.
Ed in questa direzione che questo Comitato per il recupero delle tradizioni popolari rivolge un accorato appello per la imminente organizzazione della Festa di San Calogero, la piu’ amata dagli agrigentini che, causa Covid 19, non ha piu’ visto il simulacro tra le strade e le piazze del suo centro storico.
Una Festa che, quest’anno, puo’ essere autorizzata dalle autorità civili e religiose, nel rispetto di particolari prescrizioni stabilite, coinvolgendo tutti i soggetti maggiormente responsabili a partire dall’ Associazione dei portatori ed il suo Direttivo, dalla Confraternita e dalle Associazioni musicali ( Bande e Tammura di Girgenti) e Comitati interessati.
L’appello lanciato dalle personalità Agrigentine, che conoscono bene il culto della festa di San Calogero, intende rimarcare l’importanza della festa popolare di Girgenti per conservare e tutelare le genuine tradizioni popolari della città di Agrigento.