Stamane il sindaco di Canicattì era stato convocato dalla commissione di monitoraggio e verifica delle legge, per l’audizione in materia di attuazione dell’articolo 20 del Decreto Legislativo 25 maggio 2017, n. 75 in materia di stabilizzazione del personale, con particolare riferimento al personale dipendente assunto dal Comune di Canicattì, capofila del Distretto Socio Sanitario D3, a valere sulla programmazione del PAL Quota Servizi Fondo Povertà 2020, nonché in materia di proroga del personale medesimo.
Sono le parole dell’onorevole di “Prima l’Italia”e Presidente della Commissione speciale di verifica e monitoraggio delle leggi Carmelo Pullara.
Anche questa volta Corbo – spiega Pullara – non si è presentato nè ha mandato un sostituto nè una giustificazione. Trattavasi di problematiche afferenti la programmazione del PAL Quota Servizi Fondo Povertà 2020 che riguarda soprattutto le fasce più deboli.
L’assenza ingiustificata del sindaco di oggi, segue quella di qualche settimana addietro sui temi delle criticità dell’ospedale di Canicattì.
Il sindaco dimostra, che non solo non conosce i comportamenti istituzionali da tenere in questi casi, ma anche, e soprattutto, il non volere discutere alla luce del sole e fuori dalle quattro mura comunali problematiche importanti come la sanità e le fasce più deboli che riguardano la comunità canicattinese.
Sono certo, – conclude Pullara – che seguirà, a questo comunicato, una nuova risposta piccata del sindaco. Ma mi chiedo: lo capisce Corbo che non sta rappresentando casa sua ma che rappresenta una comunità e, che in quanto tale, deve mantenere i comportamenti dovuti? Le appartenenze politiche ci stanno ma la principale appartenenza dovrebbe essere quella degli interessi alla propria comunità.