Biglietti per la stampa nei concerti agrigentini. Ed ecco i detrattori e gli sfigati che scendono in campo a gamba tesa

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E’ possibile che una collega giornalista apre un post sulla pagina del proprio quotidiano on line e scatena lira degli sfigati?

Si, è possibile. Qualche giorno addietro una collega giornalista lamentava con un post l’altalenante comportamente assunto da chi viene ad esibirsi ad Agrigento relativamente ai pass stampa. C’è chi non crea problemi e, quindi, rilascia il relativo pass per i canonici tre minuti previsti. Altri, invece, probabilmente non tollerano la presenza di giornalisti durante le proprie esibizioni e pertanto, in qualche circostanza a Piano San Gregorio, la stampa non è entrata.

Va bene ci può anche stare, ma tutta questa lamentela la trovo assolutamente esagerata. Non vai al concerto non racconti i tre minuti per informare i tuoi lettori. Stop, tutto qui. Inutile gridare al dramma!

Tale circostanza, però, consente ai leoni della tastiera, molti dei quali sfigati per natura, di aggredire in modo assai scomposto, prima la categoria dei giornalisti e poi le manifestazioini che ruotano attorno all’estate agrigentina.

“Venduti, assoldati, politicizzati, vogliono i biglietti per entrare nei concerti anche per la famiglia, manca solo la sagra della salsiccia, dove si mangia ci saranno articoli per tre giorni, cosa hanno fatto questi soggetti per meritare questi premi, tanto poi scrivono in base a quanto vengono pagati” e così via dicendo.

Non nascondo un certo imbarazzo nel vedere l’assordante silenzio della collega che ha alimentato (suo malgrado) gli sfigati di facebook; non si può sottacere il fatto che un gruppo di veri e propri sciocchi (con ampissimi sprazzi di imbecillità…) possa accusare una intera categoria della quale la collega stessa ne fa parte, e poi sta zitta! Assurdo, riprolevole, sprezzante nei confronti dei colleghi.

Come si può rispondere ad una tale (inutile farle pubblicità gratuita) che sostiene la seguente:“Ma cosa hanno fatto questi per meritarsi un premio”? E visto che il sottoscritto è buttato nella mischia, non nascondo innumerevoli difficoltà a spiegare a questa tizia chi sono personaggi come Fabrizio Pregliasco e Luciano Garofano, entrambi riconosciuti a livello internazionale per le qualità espresse nel loro campo lavorativo, visto e considerato che questa gente, la tizia, vedrà sicuramnete Maria De Filippi e Barbara D’Urso e pertanto il tempo di stare incollata alla tv se lo gioca tutto nelle ore pomeridiane, anche perchè poi intorno alle 19,00 iniziano le trasmissioni che esprimono cultura. Attenzione, però; due giorni la settimana la tizia starà incollata alla tv anche nelle ore notturne: c’è il grande fratello e…l’isola dei famosi!

E poi, un ex organizzatore di eventi (chiamiamolo così…), oggi caduto nell’assoluto anonimato, che critica tutto ciò che si svolge ad Agrigento, come altri suoi omologhi detrattori, solo perchè “sono usciti dal giro”. Accuse, ingiurie, critiche anche se una cosa è carina. Non può e non deve esserci uno più bravo di te perchè in questa città succede il finimondo. Comanda il partito preso, la gelosia, l’invidia, il rancore, l’ossessione. Convulsiva.

Agrigento da Sempre, cantava Giovanni Moscato.

E Agrigento, purtroppo, con questi loschi figuri stracolmi di ignoranza allo stato puro, sarà sempre…Agrigento da sempre!

 

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