Gli imprenditori del settore dell’edilizia, dalle Associazioni costruttori edili di Agrigento, Trapani, Caltanissetta, Palermo e Messina, e dalla Cna Costruzioni Sicilia, annunciano: “O dalla Regione ci pagano le fatture oppure attueremo lo sciopero fiscale. Se tu non paghi le fatture, perché devo pagare le tasse?”. E spiegano: “La situazione è stata più volte denunciata dagli organi di stampa: le imprese edili che svolgono lavori per conto della committenza pubblica oggi si trovano a non ricevere il regolare pagamento delle fatture, con ritardi che sono ormai consolidati nell’ordine degli 11 mesi. Stiamo subendo una vera e propria vessazione da parte della Regione, che, senza fornire alcuna giustificazione, ha ritardato in modo intollerabile il pagamento delle somme dovute per i cantieri in corso. Si tratta di opere la cui inaugurazione è divenuta spesso ‘merce’ da annuncio politico, con tanto di tagli del nastro e conferenze stampa. Noi nel frattempo ci indebitiamo con le banche, licenziamo personale, non possiamo acquistare le sempre più costose materie prima, chiudiamo le imprese, emigriamo altrove, e vi è il rischio che alcuni ricorrano, loro malgrado, ai prestiti ad usura”.
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