Passa alla fase operativa/progettuale l’ampliamento del porticciolo turistico di San Leone.
Si è concluso, con l’affidamento della campagna di indagini geognostiche alla ditta I.C.P.A. s.r.l., la consegna dei servizi tecnici di ingegneria e architettura relativi alla progettazione definitiva ed esecutiva, dei lavori di ampliamento del porticciolo turistico di San Leone, necessari alla redazione della proposta progettuale. La campagna di indagini geognostiche ha lo scopo di fornire l’inquadramento geologico dell’area interessata dal progetto e la caratterizzazione geotecnica dei terreni presenti in sito.
«Saranno due le campagne di indagini geotecniche previste – spiega l’assessore ai lavori pubblici Gerlando Principato – con tre sondaggi a terra e tre sondaggi a mare, spinti fino al substrato roccioso, che dovranno essere ultimati entro novembre 2022. Non possiamo perdere l’opportunità di restituire un progetto esecutivo cantierabile alla nostra città, ma è necessario l’impegno di tutti i soggetti interessati per rispettare il crono-programma concesso dalla presidenza dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri».
Ampliare il porticciolo turistico di San Leone per aumentarne il potere attrattivo e sfruttarne al massimo le potenzialità turistico-ricettivo, nel pieno rispetto dell’ambiente e del contesto paesaggistico, considerando la vicinanza con il Parco Archeologico della Valle dei Templi, è stato da subito uno degli obiettivi perseguiti dall’amministrazione Miccichè.
«Lo abbiamo già affermato in precedenza, continuiamo a perseguire l’obiettivo – commenta il sindaco di Agrigento Francesco Miccichè – di realizzare una delle opere più importanti e strategiche per il rilancio del porto turistico di Agrigento, che ricordiamo, terrà conto anche del water-front del lungomare Falcone Borsellino, dei parcheggi, della viabilità e dei trasporti, del car sharing, della pista ciclabile e del bike sharing. Confido nel risultato tenuto conto delle capacità gestionali e tecniche dell’assessore Principato che segue costantemente l’evoluzione delle varie fasi procedurali, coordinate dal Rup Arch. Ivano Agostara, spronando gli uffici a dare il massimo».