La Corte d’Appello di Palermo ha confermato l’assoluzione di tutti gli imputati, tra i quali il sindaco, assessori e tecnici comunali di Casteldaccia, coinvolti in una inchiesta che ha ipotizzato, a vario titolo, la ricorrenza dei reati di corruzione, falso materiale e ideologico, e abuso d’ufficio. Il processo è ruotato intorno ad un presunto giro di tangenti, sotto forma di assunzioni di parenti e amici, per potere lavorare con il Comune di Casteldaccia ricevendo appalti di servizi, soprattutto nell’ambito della nettezza urbana, Tra i 12 imputati assolti vi sono il sindaco Giovanni Di Giacinto, l’assessore Maria Tomasello, e il vice sindaco, Giuseppe Montesanto.
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