A Caltanissetta la Polizia ha eseguito il sequestro preventivo delle insegne e dei marchi riconducibili alla Stanleybet Malta, in esecuzione di un’ordinanza del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Catanzaro, che impone anche il divieto temporaneo di esercitare, in tutta Italia, l’attività di esercizio e raccolta di scommesse sportive. In provincia di Caltanissetta l’operazione di sequestro ha interessato l’oscuramento di insegne e loghi di 12 attività di esercizio di raccolta scommesse sportive, tra Caltanissetta, Gela, Serradifalco, Mussomeli, Campofranco, Vallelunga Pratameno, Riesi e Butera. L’ipotesi investigativa all’origine del sequestro è che la società Stanleybet abbia raccolto in Italia scommesse su eventi sportivi e di altro tipo, utilizzando sia proprie sedi che imprese indipendenti, senza alcun titolo concessorio dei Monopoli di Stato e senza la prescritta licenza rilasciata dal Questore, commettendo così il reato di esercizio abusivo di attività di gioco o di scommessa. I titolari delle attività pur essendo consapevoli di non poter accettare scommesse, hanno ugualmente proseguito nella loro attività, operando come ricevitoria fisica e continuando a non versare l’imposta unica sulle scommesse.
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