“Regione”, inevitabile stallo finanziario

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Finanziaria e Bilancio prossimi all’esame all’Assemblea Regionale ma ancora non approvato il preliminare Documento di economia e finanza. De Luca: “Inevitabile l’esercizio provvisorio fino a marzo”.

Il leader di “Sicilia Vera – Sud chiama Nord”, Cateno De Luca, non usa mezzi termini: “Tra le fila del governo regionale vi sono dilettanti alla sbaraglio. Hanno trasmesso Finanziaria e Bilancio all’Assemblea Regionale ma prima si sarebbe dovuto approvare l’essenziale Documento di economia e finanza regionale. Dall’inizio della legislatura questo Governo le ha sbagliate tutte!”. E più nel dettaglio il già candidato presidente della Regione spiega: “Ancora una volta il Governo regionale dimostra di non avere le conoscenze basilari per poter amministrare la Sicilia. Ho invitato il presidente del Parlamento siciliano, l’onorevole Gaetano Galvagno, a restituire al Governo Schifani i disegni di legge recentemente trasmessi all’Assemblea Regionale, ovvero la Finanziaria 2023-2025 ed il Bilancio di previsione della Regione per il triennio 2023-2025. Infatti, il Parlamento non ha ancora proceduto all’esame e all’approvazione del Documento di economia e finanza regionale per gli anni 2023-2025, fondamentale documento di programmazione legalmente necessario per la predisposizione dei disegni di legge della Finanziaria e del Bilancio” – conclude. Il Documento è stato approvato dalla Giunta Musumeci a giugno ma, nonostante sia giunto in Assemblea, non si è ancora proceduto alla relativa assegnazione e trattazione nelle Commissioni parlamentari competenti. E De Luca ribadisce: “Eppure questo Governo e la presidenza dell’Assemblea dovrebbero sapere che l’approvazione del Documento da parte del Parlamento siciliano è tappa imprescindibile del percorso di programmazione economico-finanziaria della Regione. Adesso il presidente Galvagno, in quanto garante del rispetto delle norme e del Regolamento interno dell’Assemblea Regionale, solleciti il Governo Schifani ad aggiornare il Documento approvato dal Governo Musumeci, e poi ad assegnare alle Commissioni parlamentari il relativo testo così da proseguire con il dibattito e l’approvazione in Aula prima che nelle stesse Commissioni inizi l’esame della Finanziaria e del Bilancio, del quale ho già chiesto la sospensione”. Poi, in prospettiva, Cateno De Luca, per adempiere a tutto ciò ritiene insufficiente un solo mese di esercizio provvisorio già deliberato fino al 31 gennaio, e afferma: “E’ chiaro che a questo punto l’esercizio provvisorio dovrà essere approvato con termine fissato al 31 marzo. Non riteniamo infatti soddisfacente il termine del 31 gennaio che aveva già previsto il Governo Schifani. Non consentiremo nessun balzo in avanti. Pretendiamo chiarezza e rispetto delle regole”.

Giuliana Miccichè

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