Nelle quattro stagioni che caratterizzano i 365 giorni di un anno, anche al Cefpas, finalmente, è arrivata la nuova stagione.
E si sente già il respiro di un\’aria fresca, decisamente diversa ma soprattutto \”normale\”.
In questi ultimi 4 anni al Cefpas guidato da Roberto Sanfilippo, le stagioni sembrava non finissero mai. O era sempre inverno o era sempre estate; mai una primavera, un autunno.
Il Capo di Gabinetto degli uffici di diretta collaborazione dell\’Assessorato regionale delle Attività Produttive, dott.ssa Giovanna Segreto è il nuovo commissario del Cefpas, centro di formazione sanitaria situato nel cuore della Sicilia, a Caltanissetta, dove, purtroppo, negli ultimi anni, il chiacchiericcio ha preso il sopravvento sui corsi di formazione professionali.
Non siamo le autorità preposte per entrare nel merito se in questi anni il Cefpas, sotto alcuni aspetti, ha funzionato in modo discutibile (che certamente non vuol dire illegale); di certo le ombre hanno sopraffatto le luci tanto che il centro nisseno è stato uno dei protagonisti delle attenzioni ricevute dalla Cgil. Postificio, pastificio (pasta con le sarde…), ufficio di collocamento della classe politica con spiccato riferimento ai deputati agrigentini, nisseni, palermitani e catanesi. Lo ribadiamo ancora: solo chiacchiericcio e nulla più, anche perchè, se la mente non ci tradisce, il Cefpas sembrerebbe non essere mai stato attenzionato dalle autorità preposte per come avrebbe meritato. Una chiacchiera è nulla, mille chiacchiere sono più di un sospetto.
Fra le chiacchiere spicca l\’aumento monstre dei contratti tramite iscrizione all\’albo Tutor: circa 300, tra incarichi professionali e contratti di collaborazione coordinati e continuativi nel giro di un paio di anni. Ed anche qui nulla quaestio: il tutto è previsto dal regolamento e pertanto il chiacchiericcio deve essere messo da parte. Così come, per un\’altra assoluta coincidenza, il chiacchiericcio rimane tale anche quando fra i beneficiari di questi contratti troviamo figli, nipoti, fidanzate e compagne. Di chi? Di politici, di alti vertici regionali della Sanità.
Figurarsi che la moglie di un politico agrigentino ha avuto fatto un contratto un anno addietro con scadenza il prossimo 31 marzo. Non si sa come, non si capisce il perchè alla gentile consorte del politico agrigentino è stato offerto un altro contratto prima della interruzione naturale di quello a cui già faceva parte. Di fatto a novembre scorso la signora ha beneficiato di un nuovo contratto, stracciando il precedente a metà percorso, per abbracciarne uno nuovo con scadenza 31 dicembre 2023. E vabbè, anche questo sarà un chiacchiericcio. Ma se nessuno interviene e chiede lumi su queste decisioni quantomeno singolari, le chiacchiere prenderanno sempre il posto dei maccarruna.
Da domani si cambia. Giovanna Segreto, professionalità e onestà intellettuale nel suo biglietto di visita, avrà il compito di mettere ordine a questo circo andato avanti in questi ultimi anni dove certamente ha regnato l\’anarchia più totale.
La scelta della Segreto non ci sembra casuale. Certo, dovrebbe fungere da traghettatrice per lasciare il posto fra alcuni mesi, ma in tanti sperano che rimanga al posto dove appena oggi è stata messa. Una donna, la Segreto, che della meritocrazia, della trasparenza e soprattutto della legalità ne ha fatto una ragione di vita.
Siamo certi che il neo Commissario caccerà via senza tanti preamboli gli scodinzolini alla questua dei potenti di turno. Così come siamo certi che riuscirà a scannare quel chiacchiericcio che certamente, anche se rimasto tale, non ha fatto tanto bene al Cefpas.
Alla dottoressa Giovanna Segreto l\’augurio di proficuo lavoro.