Campobello di Mazara al setaccio. Trovati \”pizzini\” interessanti nelle tasche dell\’autista

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Perquisizioni a tappeto a Campobello di Mazara e non solo da parte delle forze dell’ordine, nell’ambito delle indagini sull’arresto del boss Matteo Messina Denaro. Soprattutto si cercano i soldi di cui aveva grande disponibilità ed incartamenti e documenti. In particolare quel famoso tesoretto fatto di documenti scottanti portati via dall’abitazione di via Bernini, a Palermo, dove abitò nell’ultimo periodo della latitante Totò Riina, e che diversi pentiti dicono sia stato affidato a Messina Denaro.

Stamane sono stati controllati l’abitazione di un legale, l’avvocato Antonio Messina, che si trova in via Selinunte, di fronte la casa di Salvatore Messina Denaro, fratello del boss, già perquisita lunedì scorso. L’abitazione estiva del legale a Torretta Granitola, sul litorale di Mazara del Vallo, nei pressi della sede dello Ias Cnr e un altro immobile in via Galileo Galilei a Campobello di Mazara.
Intanto, a quanto pare, nelle tasche dell\’autista di Messina Denaro, Giovanni Luppino, sianko stati trovati dei \”pizzini\” che gli inquirenti  dichiarano essere molto interessanti e che potrebbero aprire nuovi scenari sul futuro di quel che è rimasto di Cosa Nostra.

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