Ma il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, che ieri si è spinto a stimare un taglio ancora più marcato, garantisce che la riduzione sarà «significativa». E la premier Giorgia Meloni assicura che «nelle prossime settimane finalmente vedremo i risultati» del lavoro lunghissimo fatto in Europa col tetto al prezzo del gas.
«La decisione sui costi energetici in bolletta il governo la aspetta da Arera che lo renderà noto all’inizio di febbraio», precisa il titolare del Mef, che ieri ha annunciato un -40% in bolletta. Una stima, ha spiegato, fatta «seguendo l’andamento del mercato. Poi Arera farà i calcoli», ha precisato, augurandosi che «la riduzione dei prezzi si consolidi anche nei prossimi mesi».
Per le bollette della luce del secondo trimestre 2023 bisogna invece aspettare fine marzo, «ma anche qui – stima l’economista – grazie al crollo dei prezzi in borsa dell’elettricità, è ipotizzabile un’ulteriore riduzione del 20%».