\”Partiamo dal silenzio del ministro Valditara. Sabato 18 febbraio, davanti al liceo Michelangiolo di Firenze, due studenti sono stati colpiti da ragazzi di Azione studentesca esterni alla scuola. il 21 febbraio, la preside del liceo scientifico Leonardo Da Vinci di Firenze Annalisa Savino ha scritto una lettera aperta sul caso a studenti, genitori e personale Ata della scuola che dirige. Dice la lettera: \”Il fascismo in Italia non è nato con le grandi adunate da migliaia di persone. È nato ai bordi di un marciapiede qualunque, con la vittima di un pestaggio per motivi politici che è stata lasciata a se stessa da passanti indifferenti. ’Odio gli indifferenti\’ diceva un grande italiano, Antonio Gramsci, che i fascisti chiusero in carcere fino alla morte, impauriti come conigli dalla forza delle sue idee”, si legge nella prima parte della lettera. La lettera della dirigente ha avuto una eco nazionale importante. Non si è fatto attendere il pugno duro del Ministro della Istruzione e Merito Giuseppe Valditara, il quale carta e penna, “raddoppia” quanto scritto dalla dirigente. Scrive agli studenti,alle famiglie, alla DSGA, ai docenti,al personale Ata. Non dobbiamo dimenticare che Il Ministro definisce gli obiettivi ed i programmi da assumere e verifica la rispondenza dei risultati della gestione amministrativa alle direttive generali impartite. L’intervento del ministro ce lo aspettavamo. Chi meglio di lui poteva intervenire energicamente e con autorità. Ecco finalmente la sua nota: “La lettera della preside è del tutto impropria mi è dispiaciuto leggerla, non compete ad una preside lanciare messaggi di questo tipo e il contenuto non ha nulla a che vedere con la realtà: in Italia non c\’è alcuna deriva violenta e autoritaria, non c\’è alcun pericolo fascista, difendere le frontiere non ha nulla a che vedere con il fascismo o con il nazismo”. Fermiamoci: “ci siamo persi sicuramente qualcosa”. Abbiamo perso il filo. Non doveva essere il ministro a indirizzare un messaggio di solidarietà alla preside – esempio di sensibilità civile e di pedagogia – agli studenti, ecc ? Chi scrive a chi? Ci si incazza con chi? Con gli studenti, con gli autori del pestaggio ? SGB nell’esprimere solidarietà e sostegno alla preside,condanna il rumoroso silenzio davanti all\’aggressione subita dagli studenti di Firenze prova di parzialità sconcertante da parte di un ministro della repubblica. Ancora una volta la scuola del nostro Paese viene travolta, mortificata, stracciata e umiliata conclude Aldo Mucci del direttivo nazionale scuola.
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