Licata si appresta a rinnovare sindaco e Giunta. Alle prossime amministrative, allo stato, saranno quattro i contendenti dello scranno più alto di palazzo di Città.
Licata è una città allo sfascio. Galante non è stato capace nemmeno di sistemare una penna sul proprio tavolo e i licatesi non vedono l\’ora di poter cambiare aria dimenticando tutto il più presto possibile.
Cuffaro, Pace e la Nuova DC scendono in campo per misurare le proprie forze anche a livello locale e portano la carta Angelo Iacona al quale, nelle ultime ore, si è aggiunto anche l\’appoggio dell\’on. Carmelo Pullara. A prima vista sembrerebbe una candidatura molto forte ma in politica i numeri non sempre corrispondono.
Annalisa tardino potrebbe creare qualche imbarazzo il suo schiacciare l\’occhio al candidato Giuseppe Montana. Il Centrodestra sembra compatto verso l\’altro candidato e l\’eventuale mancato appoggio a Montana, come detto prima, potrebbe creare qualche situazione assai antipatica.
La Sinistra, con 5Stelle e una serie innumerevole di liste civiche appoggia Fabio Amato, l\’archeologo di 43 anni che ha ufficializzato la sua candidatura con un proprio marchio civico. Anche in questo caso, Amato, si inserisce in una lotta che vede contrastare le due prime linee politiche italiane.
E poi, l\’avvocato Angelo Balsamo, amatissimo dai licatesi quasi come Sant\’Angelo. Ha già amministrato brillantemente la città di Licata per poi subire una brusca interruzione pseudo-giudiziaria dalla quale ne è uscito rafforzato. Una persona perbene è sempre una persona perbene. Nessun reato, nessun illecito, nessuna mossa contro legge. Glielo hanno riconosciuto tutti, magistratura compresa, e il popolo, adesso, non vede l\’ora di poter mettere la x nella casella che porta il suo nome.
Balsamo, forte della sua onestà intellettuale, ha deciso di riprendere in mano le sorti di una città che oggi è senza dubbio, purtoppo, fra le più martoriate e sporche dell\’intera Sicilia.