\”Nel rispetto del ruolo di tutela della dignità del Consiglio Comunale, di difesa delle prerogative dello Stesso e dei singoli consiglieri, condanno nella maniera più assoluta, -il gesto- da qualsiasi cittadino sia stato perpetrato, -di strappare e lasciare sui marciapiedi e sulle strade i manifesti di libero e democratico pensiero- in questo caso, dei consiglieri Lentini e Indelicato del gruppo politico “Onda e Cambiare passo” al quale va nella sua totalità, la mia solidarietà .
Un gesto di censura dell’espressione di richiesta lecita al primo cittadino di ridurre i costi sulla Tari, a nome della città, diritto dei consiglieri che non va violato in nessun modo, tanto meno da un atto di inciviltà dal quale il Sindaco ha preso le dovute distanze e sono certa che prenderà anche i giusti provvedimenti , dando l’esempio e scongiurando episodi di questo tipo in futuro, garantendo nel rispetto del ruolo del quale è insignito , la democrazia e la libertà di pensiero.
Mi dispiaccio del fatto che la parte lesa, i consiglieri comunali siano accusati di vendetta politica nel loro tentativo di difendere un proprio diritto che attraverso il gesto di distruzione dei manifesti è stato violato.
Auspico nella volontà del Sindaco di incontrare i gruppi politici come pubblicamente richiesto, perché soltanto attraverso il dialogo si possono superare situazioni spiacevoli; dobbiamo lavorare per la città e lo possiamo fare solo collaborando e accogliendo le idee di tutti come riflesso della nostra Comunità che ci ha scelti\”.
Miriamo Mignami, presidente del Consiglio comunale di Favara