Da oggi, dunque, il via ad una campagna elettorale che si presenta alquanto interessante.
Si parte con tre candidati, fino a poco tempo fa erano di più e poi qualcuno ha pensato, facendo molto bene, di mettersi da parte. I tosti sono rimasti Fabio Amato, supportato dai 5 stelle ma soprattutto dall\’ex sindaco \”demolitore\” Angelo Cambiano e dal cuffariano Angelo Iacona. Poi Angelo Balsamo, già sindaco di Licata, al quale l\’ottimo operato è stato interrotto da una vicenda giudiziaria che non poteva non finire a tarallucci e vino. Dapprima accusato e posto ai domiciliari; successivamente assolto per non aver commesso il fatto.
Una vicenda, questa, che sconvolse l\’opinione pubblica licatese in quanto conosceva bene la qualità e la moralità dell\’avvocato Balsamo. Adesso l\’vvocato licatese vuole riprendere un percorso che aveva iniziato brillantemente e che era stato interrotto suo malgrado.
Fabio Amato vuol tentare questa esperienza di sindaco ed ha deciso di scendere incampo con quel che è rimasto in campo del movimento 5 stelle e di quanta credibilità posso avere ancora oggi l\’ex primo cittadino di Licata Angelo Cambiano, il quale durante il suo mandato si è contraddistinto non tanto per l\’operato messo in campo a favore della città ma quanto per il fatto perchè ha avviato l\’iter delle demolizioni delle case abusive suscitando non poche problematiche che sono sfociate anche in gravi disordini di ordine pubblico. Lo stesso Cambiano ha subito una serie di attentati proprio per quella decisione adottata.
Angelo Iacona è stato deciso da Totò Cuffaro. Rientrato in politica in modo assai esauberante, l\’ex governatore ha scelto di candidare proprio Iacona facendo leva sul popolo agricolo licatese dopo la costituzione dell\’AgroDemo, la società a cui fa riferimento Angelo Iacona e che ha già promesso alcune importanti iniziative a favore del comparto agricoltura.
Ma a Licata i problemi sono tanti…