Si sono dati appuntamento a Santa Elisabetta, in Piazza San Carlo, per l\’ennesima iniziativa della grande campagna Nazionale Ri Party Amo che il WWF ha organizzato per pulire e recuperare 20 milioni di mq di territorio in tutta Italia.
Ma, in realtà, hanno trovato soltanto alcuni rimasugli di ubriaconi del sabato sera. Poi il nulle. Un paese pulito.
Né plastiche, vetri, lattine, cartacce, sacchetti, come si vede in troppi paesi della Sicilia.
Arrivano fino al Monte Cheli, al centro del paese, per ammirarne le specificità storiche, archeologiche, mitologiche e geologiche, e niente immondizia. Stupendi, i cittadini di Santa Elisabetta.
Ad accogliere i volontari del WWF Sicilia Area Mediterranea, con il presidente Giuseppe Mazzotta in testa, c\’erano il sindaco, Mimmo Gueli, con la sua vice, on. Giovanna Iacono, il presidente dell\’Associazione locale Hosaycos, Francesco Rizzo, e quello dell\’associazione Ada, Calogero Sammartino, con l\’esperto Salvatore Cumbo e la geologa Greta Militello. Della delegazione WWF faceva parte anche l\’arch. Alberto Di Gaetano, project manager di un Erasmus+ con la Fundacja mare, per scambi esperienziali sul volontariato in Polonia e in Italia.
L \’ospitalità si è subliminata in un aperitivo offerto a tutti i volontari, scherzosamente definito \”tarallucci e vino\”, che ha confermato l\’alto senso di civiltà che questo popolo possiede.