La Cassazione, accogliendo il ricorso del difensore, l’avvocato Davide Casà, ha annullato, senza rinvio, la sentenza di condanna a 3 anni di reclusione emessa, sia in primo che in secondo grado, a carico del romeno Gicu Radu, 44 anni, già gravato da altri precedenti e arresti, imputato nell’ambito dell’inchiesta intitolata “Venere bianca”, ruotante intorno ad un presunto business legato allo sfruttamento della prostituzione, con contestazioni di reato anche per droga, di ragazze romene a Licata.
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