Si attesta a più di 930 mila euro la cifra degli incassi accertati dalla riscossione dei condoni edilizi e dei permessi di costruire nel secondo trimestre del 2023 confermando l\’ottimo risultato ottenuto negli anni 2021 e 2022.
«Nel dettaglio – spiega l’assessore Gerlando Principato – sono stati incassati 447.880,56 mila euro solo dalla riscossione dei condoni edilizi e 489.191,21 mila euro per i permessi di costruire. In questi due anni e mezzo abbiamo accertato un incasso complessivo di oltre 2,7 milioni di euro (2.786.395,69 mila euro) dalla riscossione dei condoni edilizi e più di 2,4 milioni di euro (2.446.655,69 mila euro) per i permessi di costruire. Un risultato non indifferente e nel segno della continuità frutto di quanto di buono è stato creato all\’atto del nostro insediamento – ci tiene a precisare l’assessore Principato – il cui merito va ai tecnici ed amministrativi del comune di Agrigento in cui ho creduto fin dal primo mese di insediamento. \”Pochi ma buoni\” che stanno dimostrando capacità e competenza. A loro va il ringraziamento, mio personale e del sindaco Micciché, per la continuità dei risultati ottenuti».
«Un risultato che mi rende particolarmente soddisfatto per l’ottimo lavoro che in questa amministrazione sta portando avanti l’assessore Principato – afferma il sindaco Micciché – un serio professionista al servizio della città e che sta dimostrando come l’impegno produca i suoi frutti. Dalla palestra polivalente del Villaggio Mosè all’asilo nido alla Villa del Sole, ai parchi giochi a Montaperto e Giardina Gallotti senza dimenticare il grande lavoro di riqualificazione di Villaseta e gli incassi con i condoni ed i permessi di costruire. In pochi credevano in questi risultati, nella capacità e competenza degli uffici di portare avanti una grande mole di lavoro, regolarizzare le pratiche, ma lo ripetiamo, perché ne siamo convinti, condoni e permessi eliminano il freno al mercato, sbloccano le compravendite, attivano iniziative per la rigenerazione del territorio e garantiscono entrate nelle casse del Comune».