La Regione rilancia i termovalorizzatori

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Il presidente della Regione, Renato Schifani, in attesa dei poteri commissariali per l’emergenza rifiuti. Entro l’anno il bando per i termovalorizzatori. L’intervento.

Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha già ottenuto dal governo nazionale la promessa per il conferimento di poteri commissariali per l’emergenza rifiuti e la costruzione dei termovalorizzatori in Sicilia. E adesso incassa il sostegno della Lega. Infatti, il deputato e presidente della Commissione Difesa della Camera, già segretario regionale, Nino Minardo, ha affermato: “Tocca al Governo nazionale accelerare sul conferimento di poteri speciali al governatore per la costruzione degli impianti. A Schifani vanno dati gli stessi poteri speciali che sono stati conferiti per il sindaco di Roma, Gualtieri, che, dopo averli ottenuti ad aprile, a giorni potrebbe pubblicare il bando per la costruzione di un nuovo termovalorizzatore destinato ad aiutare la Capitale a uscire dall’emergenza rifiuti. Per la Sicilia i termovalorizzatori sono indispensabili per uscire dal cappio delle discariche sature, inquinanti e pericolose”.

E Schifani coglie la palla al balzo e rilancia: “Entro l’anno sarà pubblicato il bando per realizzare i due termovalorizzatori: uno nell’area metropolitana di Catania e l’altro in quella di Palermo. L’incendio della discarica Bellolampo a Palermo, con conseguente emergenza diossina non ancora rientrata, è stato il punto di non ritorno. La Sicilia ha bisogno quanto prima dei termovalorizzatori. Le discariche siciliane sono sature, e l’acuirsi della difficoltà nello smaltimento dei rifiuti nelle grandi città rende necessaria e non più procrastinabile la loro realizzazione. Oggi è paradossale avere i Comuni invasi dai rifiuti, e far pagare ai cittadini il trasporto della nostra spazzatura in Germania, dove viene utilizzata per fare energia elettrica, che successivamente compriamo sempre noi. Quindi di fatto ai cittadini siciliani viene chiesto di pagare due volte la stessa cosa. L’obiettivo è quello di pubblicare entro l’anno il bando di gara per la realizzazione dei due impianti, che dovrebbero servire rispettivamente Sicilia Occidentale e Orientale”.

E poi Schifani ricorda: “Abbiamo chiesto al governo nazionale una norma che attribuisca alla Regione Siciliana poteri speciali per la realizzazione dei due termovalorizzatori. Si tratta della possibilità, attraverso la nomina di un commissario, di accelerare le procedure necessarie, tra cui, per esempio, quelle per le espropriazioni e quelle per il rilascio delle autorizzazioni”. In Sicilia vi è ancora, soprattutto a Palermo e a Catania, una percentuale elevata di rifiuti indifferenziati smaltiti in discarica, e che sarebbero invece destinabili ai termovalorizzatori. La Regione è già corsa ai ripari a fronte della saturazione delle discariche. E il presidente spiega: “Stiamo accelerando anche con la realizzazione della nuova discarica di Trapani, in contrada Borreana. L’obiettivo, oltre a rendere autosufficienti le province nella gestione dei rifiuti, è anche quello di ridurre l’impatto economico-finanziario che il trasporto dei rifiuti ha sui conti dei Comuni”.

Giuliana Miccichè

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