Il commissario straordinario dell’Asp di Agrigento e il responsabile del Cup dell’Azienda sanitaria provinciale sono stati segnalati all’Assessorato regionale alla Salute dai carabinieri del Nas di Palermo che, lo scorso luglio, dopo una serie di ispezioni e verifiche documentali negli ospedali “San Giovanni di Dio” di Agrigento e “Giovanni Paolo II” di Sciacca, hanno riscontrato delle criticità. Tra queste la sospensione delle prenotazioni per l’erogazione delle prestazioni specialistiche ambulatoriali e strumentali, in contrasto con il divieto, per le aziende sanitarie e ospedaliere, di sospendere le prenotazioni delle prestazioni stesse. L’Autorità amministrativa è stata informata dagli specialisti dell’Arma dei carabinieri lo scorso 13 luglio.
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