L’associazione ambientalista MareAmico di Agrigento, coordinata da Claudio Lombardo, segnala e documenta in video e foto che è in corso, in modo preoccupante, lo sgretolamento dei massi in conglomerato cementizio collocati, in modo scriteriato, nella parte terminale della mantellata di ponente a ridosso della colmata portuale a Porto Empedocle. Lombardo spiega: “I massi, che avrebbero dovuto proteggere la colmata costata tanti, tantissimi miliardi di vecchie lire, oggi, per difetto di aggregante cementizio, si sgretolano per l’effetto dei vortici che si creano nella parte della testata della mantellata che penetrano dentro i massi artificiali erodendoli dall’interno. In questo modo diminuisce il peso dell’ammasso portandolo al collasso e facendo mancare la funzione di difesa della colmata. Insomma, anziché avere massi pesanti di conglomerato cementizio a difesa della colmata ci troviamo di fronte a “bignè di pasta cementizia”…
Notizie correlate
-
“Erosione costiera a San Leone”: sopralluogo del sindaco Miccichè e dell’ambientalista Lombardo
Condividi Visualizzazioni 111 Il sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, è ancora impegnato sul fronte del contenimento... -
Proposta la sorveglianza speciale per Antonello Nicosia
Condividi Visualizzazioni 106 Il 25 gennaio scorso la Cassazione ha reso definitiva la sentenza di condanna... -
Ospedale di Agrigento, eseguito per la prima volta un delicato intervento cardiaco con procedure innovative
Condividi Visualizzazioni 213 L’emodinamica del presidio ospedaliero “San Giovanni di Dio” di Agrigento ha eseguito il...