Akragas, il piatto piange. Quattro gare perse su otto giocate è una media da bassa classifica. Deni non ci sta. Ecco l\’intervista

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Presidente buona sera. E\’ rimasto in città per scaramanzia ma l\’Akragas ha perso lo stesso.

\”Siamo in perfetta sintonia con quelle che erano e sono le nostre pretese iniziali. Svolgere un campionato di assestamento per capire meccanismi e meandri della categoria. Inoltre, in attesa di buone nuove, dobbiamo vedere cosa succede in seno alla società. Occorre una rivalutazione dell\’assetto societario. Nel frattempo l\’assestamento comprende anche la parte tecnica che impara a conoscere le difficoltà di questo campionato\”.

Motivo per cui?

\”Se riusciremo a superare questi ostacoli nel giro di un paio di anni faremo il salto di categoria. Non dimentichiamo che all\’Esseneto manca l\’impianto di illuminazione e pertanto sarebbe molto antipatico salire di categoria e giocare le partite casalinghe fuori\”.

E\’ contento dell\’assetto tecnico della squadra?

\”Ni, ma le prospettive sono positive. Abbiamo centrocampo e difesa abbastanza forti. In avanti abbiamo la consapevolezza che ci manca ancora qualcosa di importante. Abbiamo preso Morimoto ma l\’iter burocratico non consente di velocizzare i tempi. Avevo chiesto aiuto all\’on. Lillo Pisano il quale mi aveva garantito di interessarsi presso l\’Ambasciata. Ed invece per rintracciarlo dovremo chiamare la trasmissione \”Chi l\’ha visto\”. Sparito nel nulla\”.

Presidente, giocherà lei in attacco?

\”Non penso proprio. Nei giorni scorsi abbiamo provveduto ad acquistare un attaccante di peso; si tratta di Petru Leuca, prima punta della nazionale moldava di 32 anni, alto 1,95. Già si allena con i nuovi compagni di squadra\”.

Il tecnico biancoazzurro dopo l\’ennesima sconfitta avrà qualche pensiero di troppo?

\”Marco Coppa oltre ad essere un ottimo allenatore gode della nostra fiducia e della nostra incondizionata stima, non solo mia ma anche di tutta la dirigenza. E\’ uno che sa far giocare bene la squadra e i suoi calciatori. Quindi nessun problema\”.

Domenica il derby con il Canicattì. Dopo la sconfitta odierna un altro pensiero: il derby.

\”Spero non sia un pensiero pesante per il nostro allenatore e tutta la squadra. Sappiamo bene che si tratterà di una partita difficile e che i nostri cugini venderanno cara la loro pelle. Conosciamo la squadra canicattinese e sappiamo che è di tutto rispetto. Ma noi dobbiamo riprendere il cammino delle vittorie, iniziando proprio contro il Canicattì. Di sicuro sarà una bella gara\”.

 

 

 

 

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