Avviso di garanzia e di conclusione delle indagini notificati all’avvocato agrigentino Giuseppe Arnone per stalking e diffamazione a danno dell’ex presidente dell’Irsap, Alfonso Cicero.
La Procura di Caltanissetta ha notificato un avviso di garanzia all’avvocato agrigentino, Giuseppe Arnone, indagato di stalking e diffamazione aggravata e continuata a danno di Alfonso Cicero, ex presidente dell’Irsap, l’Istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive, parte offesa e parte civile, nonché testimone “chiave” nell’ambito dell’inchiesta e del processo sul cosiddetto “Sistema Montante”. Nei confronti di Arnone è stato emesso contestualmente anche l’avviso di conclusione delle indagini, preludio alla richiesta di rinvio a giudizio. L’inchiesta a carico di Arnone, condotta dai pubblici ministeri Paolo Lo Giudice e Vera Giordano, scaturisce da due denunce presentate nel 2021 e 2022 da Cicero, difeso dall’avvocato Annalisa Petitto.
Gli inquirenti contestano ad Arnone, oltre il reato di diffamazione aggravata e continuata, anche il reato di stalking posto in essere dal 2012 al 2022 per avere molestato reiteratamente Cicero tramite telefonate, mail contenenti minacce e ingiurie e la pubblicazione su internet di post e video di carattere diffamatorio e calunnioso, in cui Arnone ha accusato Cicero di essere parte del “Sistema Montante”, di avere partecipato agli atti illeciti perpetrati dal “Sistema”, di aver abusato in modo abituale delle sue funzioni di presidente dell’Irsap e di avere posto in essere gravi condotte illecite per il pagamento delle parcelle originate dagli incarichi legali affidati agli avvocati esterni all’Irsap. Le stesse accuse sono state reiterate da Arnone nel corso di un’udienza innanzi al Tribunale di Palermo, il 30 novembre 2021, in un processo in cui Arnone è imputato per avere nel 2015 diffamato Cicero parte offesa e parte civile costituita sempre tramite l’avvocato Petitto.