Ospedale di Sciacca, ortopedia al capolinea: sospese le attività d’urgenza. Pazienti dovranno essere trasferiti ad Agrigento. Ma ad Agrigento dove?

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Nell’ambito di un programma di riorganizzazione delle attività aziendali, l’Asp di Agrigento ha disposto la sospensione delle attività in urgenza nell’unità operativa di ortopedia dell’ospedale Giovanni Paolo II.

Con una nota inviata ai direttori dei presidi ospedalieri della provincia, il commissario Mario Zappia parla di “gravissima situazione logistica dell’area ortopedica-traumatologica” ed essendo la situazione di governo delle tre unità ortopediche assolutamente critica con le attuali risorse.

Il provvedimento dispone la sospensione di tutte le attività ortopediche d’urgenza all’ospedale di Sciacca, con la centralizzazione delle stesse presso il San Giovanni di Dio nelle ore diurne dalle 8 alle 20. Nello stesso provvedimento, si dispone la sospensione in notturna al San Giovanni di Dio, dalle ore 20 alle ore 8, con centralizzazione presso il Centro Hub di riferimento della Rete del Politrauma.

Per Sciacca si dispone la pianificazione di un’attività ortopedia di elezione, da attuarsi almeno una volta a settimana, per il tramite di una equipe itinerante, da organizzare e concordare con separato provvedimento.

In sostanza, tutte le prenotazioni in essere a Sciacca vengono dirottate all’ospedale di Agrigento e le visite di Agrigento trasferite nei servizi ambulatoriali territoriali.

La domanda nasce spontanea: Ma ad Agrigento, da oggi, il reparto di Ortopedia non esiste più. O meglio; attualmente il reparto ha la stessa funzione di quella di un medico condotto che scrive le ricette per le famiglie.

Punto.

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