Serviva un segnale di ripresa, serviva una reazione forte dopo la pesante sconfitta contro Trapani ed alla fine è arrivata la miglior risposta che ci si potesse immaginare, la Fortitudo Agrigento si abbatte come un uragano sulla blasonata Cantù dell\’ex Cagnardi con il risultato di 96-78.
Pronti via ed il Palamoncada supporta subito Agrigento che non perde l\’occasione di sfruttare gli errori di Cantù, si gioca punto a punto ed uno straordinario avvio di Albano Chiarastella e Nico Morici portano avanti Agrigento per 34-21. Il roster di Pilot non aveva mai realizzato 32 punti nel primo quarto, Cantù risponde con Berdini e Young e nelle ripartenze la loro facilità di realizzazione rimette Agrigento nella posizione di non poter sbagliare. Al rientro dagli spogliatoi, nel secondo tempo, la partita diventa una montagna russa ed Agrigento passa da un vantaggio di 16 punti ad essere sopra di 3 ed in quel momento sale in cattedra Dwayne Cohill, autore di 19 punti e 3 assist, con Ambrosin a supporto che chiude la partita a 20 punti, 6 assist e 4 rimbalzi. Ottima prestazione anche di Morici che chiude con 14 punti. Ma l\’MVP non può non essere il capitano Albano Chiarastella, partita straordinaria definita da coach Pilot surreale, 23 punti, 9 rimbalzi e 8 assist che vanno al di là dei suoi 38 anni ed è sicuramente un grande esempio per i più giovani. C\’è ancora un dato che fa riflettere come quello dei tiri liberi, a segno con il 35% ma la vittoria contro Cantù genera sicuramente tanta motivazione, orgoglio e scaccia via qualche polemica che nei giorni scorsi ha colpito la squadra. Adesso si aspettano due trasferte molto importanti ai fini della classifica per riportare la Fortitudo nelle parti alte della classifica.
Le foto sono di Giuseppe Colonna.