Un agrigentino ha chiesto 50 mila euro di danni all’Asp dopo avere riportato danni permanenti in seguito ad un intervento chirurgico per una frattura scomposta. L’uomo contesta una “ridotta funzionalità dell’arto e una successiva diagnosticata presenza della paralisi del nervo radiale” attribuiti alle attività svolte dai sanitari dell’ospedale
L’uomo era andato in ospedale dopo una caduta accidentale che gli aveva provocato una frattura scomposta del braccio. L’Asp si costituirà in giudizio per resistere alla richiesta risarcitoria.