Aumentano le infezioni e i ricoveri ospedalieri per covid. L’intervento degli esperti. Il ministero proroga fino a giugno l’obbligo delle mascherine in ospedali ed Rsa.
Il covid non demorde, anzi. Con ordinanza pubblicata sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana, il ministero della Sanità ha prorogato per altri sei mesi, fino al 30 giugno 2024, l’obbligo di indossare le mascherine nelle strutture sanitarie, socio sanitarie e socio assistenziali, ovvero ospedali ed Rsa. A fronte dell’aumento delle infezioni e dei ricoveri ospedalieri, il direttore del Dasoe della Regione (Dipartimento attività sanitarie e osservatorio epidemiologico), Salvatore Requirez, ammonisce: “Non bisogna abbassare la guardia, né smettere di vigilare. Ci vuole cautela nella frequentazione di luoghi affollati, dove vanno favoriti frequenti ricambi d’aria. La prossima riapertura delle scuole costituirà un ulteriore banco di prova nel contrasto a quest’infezione dove la strategia principale deve continuare ad essere la prevenzione primaria”. E l’infettivologo Massimo Farinella spiega: “C’è una recrudescenza temporale, dovuta alla stagionalità, di virus respiratori, dovuti all’influenza e al covid, con la variante subentrante e ormai prevalente, senza dimenticare il virus sinciziale, che colpisce soprattutto i bambini”. E Tiziana Maniscalchi, primaria del pronto soccorso di Villa Sofia a Palermo, commenta: “Sia covid che influenza ci stanno dando molto da fare. Il virus influenzale circola e si è associato con il picco del coronavirus. Arrivano, ogni giorno, 10 codici rossi per insufficienza respiratoria. Abbiamo circa 140 accessi quotidiani che rendono il lavoro impegnativo”.