E’ sotto inchiesta per maltrattamento animali il bruto che ha dato fuoco ad Aron, il pitbull bruciato vivo in una piazza nel centro di Palermo e morto dopo una terribile agonia. La Procura di Palermo, guidata da Maurizio de Lucia, ha iscritto l’uomo nel registro notizie di reato. Il cane è deceduto nella clinica veterinaria che lo aveva preso in cura.
La vicenda è stata oggetto di una manifestazione in via delle Croci a Palermo organizzata da animalisti. «In tanti hanno chiamato – dicono gli animalisti – il numero di emergenza per segnalare la sera prima che l’animale era legato sotto la pioggia. Oltre al 112 sono stati chiamati gli agenti della polizia municipale e tutti hanno detto che non era loro competenza intervenire. Per questo presenteremo una denuncia in procura per accertare chi ha risposto lo scorso 8 gennaio al numero di emergenza e agli agenti di polizia municipale e non è intervenuto. Per loro chiederemo alla procura di indagare». «Vogliamo sapere – aggiungono – chi è stato il funzionario dell’Asp di Palermo che ha consentito il passaggio di proprietà del povero Aron, fatto il 5 gennaio, quattro giorni prima che è stato dato alle fiamme al povero Pitbull. Chiediamo di sapere come sia stato possibile registrare il passaggio di proprietà».