Avrebbe promesso favori in cambio di pesce. Gli stessi militari della Capitaneria di Trapani hanno arrestato un loro collega indagato per corruzione e falso ideologico. Il militare della Guardia costiera su ordine del Tribunale è agli arresti domiciliari con obbligo di braccialetto elettronico. Per un imprenditore è stato disposto l’obbligo di dimora. Sono sei gli indagati e sono state eseguite perquisizioni domiciliari con sequestri. Tra le ipotesi più gravi spicca la promessa di archiviare multe elevate dal personale della Capitaneria di Porto di Trapani nel corso di ordinari controlli, in cambio di partite di pesce.
Notizie correlate
-
Inaugurata a Siculiana la mostra “A.S.T.R.O. – Ayrton Senna: testimonianze e racconto delle origini”
Condividi Visualizzazioni 84 Alla conferenza di presentazione, si sono susseguite testimonianze che hanno ripercorso la storia... -
Erosione contrada Kaos: lavori in corso almeno fino a marzo
Condividi Visualizzazioni 120 Tra Agrigento e Porto Empedocle, sul versante costiero a ridosso di contrada Kaos,... -
Il TAR-Palermo dichiara estinto procedimento disciplinare a carico di un Ispettore della Polizia Penitenziaria e condanna il Ministero della Giustizia al pagamento delle spese di lite
Condividi Visualizzazioni 274 Nel 2019, il Dott. D.N.N., originario di Raffadali, Ispettore Capo della Polizia Penitenziaria...