Il Tribunale di Caltanissetta, presieduto dal giudice Francesco D’Arrigo, al processo in corso sul cosiddetto “Sistema Montante”, ha emesso sentenza di prescrizione per il presidente della Regione Renato Schifani, difeso dagli avvocati Roberto Tricoli, Massimiliano Miceli e Sonia Costa, relativamente ai reati di concorso esterno in associazione a delinquere e rivelazione di segreti d’ufficio. Schifani ha accettato la prescrizione. E i suoi difensori ribadiscono: “Il nostro cliente si è sempre dichiarato totalmente estraneo ai fatti addebitatigli, non avendo mai avuto rapporti con Antonello Montante, così come palesemente risulta dagli atti processuali”. Reati prescritti anche per il tributarista Angelo Cuva, per l’ex capo dell’Aisi Servizi segreti, Arturo Esposito, per l’ex caporeparto dell’Aisi Servizi Segreti, Andrea Cavacece, per Maurizio Bernava, ex segretario generale della Cisl, e per i fratelli imprenditori palermitani Andrea e Salvatore Calì.
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