Due commercianti di Sant’Agata di Militello sono stati colti in possesso di oltre 285 tonnellate di nocciolino di oliva non conformi alla legge. Si tratta di una biomassa legnosa comunemente impiegata come combustibile ecologico. La Guardia di Finanza ha sequestrato 12.000 sacchi indagando sul caro energia e sull’aumento esponenziale del prezzo dei combustibili alternativi, dei quali bisogna accertare la qualità della filiera produttiva e la conformità ambientale, in modo da escludere la presenza di sostanze potenzialmente pericolose per la salute. Il nocciolino, ottenuto nei frantoi attraverso apposite macchine che lo separano dalla sansa di oliva, è sempre più diffuso come combustibile fossile, grazie a un alto rendimento calorico e alla sua flessibilità nell’utilizzo per stufe, caldaie o forni, in alternativa al più diffuso pellet. La merce, pronta per essere immessa nel mercato e priva delle informazioni minime previste dal codice del consumo, ha un valore complessivo di circa 75 mila euro. I due commercianti sono stati multati
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