Il Tribunale di Palermo, a conclusione del giudizio abbreviato, accogliendo le tesi del difensore, l’avvocato Giovanni Castronovo, ha assolto, con la formula “perché il fatto non sussiste”, il commercialista palermitano Giacomo Bonito, 61 anni, imputato di concorso esterno in associazione a delinquere allorchè avrebbe agevolato, mediante la sua attività professionale, Salvatore e Gabriele Cillari, arrestati il 10 giugno del 2021 per associazione a delinquere finalizzata all’usura. Il commercialista si sarebbe adoperato per “schermare” i rapporti finanziari dei Cillari con le vittime di usura. L’avvocato Castronovo spiega: “Abbiamo dimostrato che i Cillari sono stati dei semplici clienti del commercialista, che talvolta si rivolgeva ai Cillari per monetizzare degli assegni postdatati, consegnatigli da alcuni clienti a titolo di pagamento dell’attività professionale svolta nel loro interesse, per niente attinenti con l’attività di usura”.
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