El Nino Cuffaro, riesumato (politicamente) da strettissime fasce, non perde occasione per stare zitto

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Riesumato da un sarcofago (politico…) dopo una sepoltura durata tantissimi anni, il PD, che dal Colle di Bellinzona finu o biviu di Aragona non fa altro che autoflagellarsi, ha riproposto ad Agrigento una sorta di mummia (politica…) la quale, a primo acchito e dopo aver visto già alcune sue peripezie non certo brillanti, sembra di più danneggiare che incoraggiare qualche indeciso in procinto di passare con il PD.

Stiamo parlando di Nino Cuffaro, promotore finanziario,(nella foto assorto in qualche pensiero…) nonchè reduce di seconda fila di battaglie avvenute fra gli anni 80 e 90 fra le più meschine che Agrigento e la sua Valle possano ricordare.

Con la complicità di una stampa decisamente pravdiana, con alcuni giornalisti asserviti ad un potere da sempre cercato e mai avuto e complice anche qualche magistrato di allora, il Nino Tuttologo ha avuto un ruolo determinante a denigrare e offendere Agrigento e le sua meraviglie grazie ad una campagna stampa durata anni che voleva intrappolare la Valle dei Templi nel regno mondiale dell’abusivismo (mentivano sapendo di mentire).

Un gruppo che vide protagonisti, oltre al Nino delle meraviglie (da non confondere con l’attaccante dell’Inter Alexis Sanchez...) anche miseri ex avvocati i quali, nel corso degli anni, sono finiti anche nelle patrie galere.

Cuffaro (Nino) dei Miracoli è stato chiamato a guidare un circolino del PD agrigentino da qualche tempo e sembrerebbe, almeno a noi fa questo effetto, che più di pensare a far risollevare le sorti un un partito nobile decaduto, sia stato posto in quel…posto per rompere i coglioni a chicchessia.

El Nino, recentemente, nella sua qualità di sofista dei poveri, ha avuto modo di disquisire sulla bellezza del progetto relativo al tetto giardino di Eraclea Minoa. Un progetto, tra l’altro, redatto da uno dei migliori architetti italiani: Francesco Cellini. Un tuttologo come El Nino però non può essere a conoscenza di tutto, altrimenti sarebbe uno scienziato (da non confondere con il maestro di vita e certamente più allegro di lui Giovanni Bivona). Per Ninuzzo sapientone Cellini è uno di noi…

Qualche giorno fa è stato presentato il progetto del “tetto-giardino” che andrà a sostituire l’attuale “sarcofago” in quel di Eraclea Minoa. Fra applausi, complimenti e in bocca a lupo, per El Nino, segretario del circolo del PD di Agrigento, si tratta di una astronave assai somigliante all’Enterprise di Star Trek!!!

Lui, che in materia non capisce una mazza, ha avuto modo di contestare quella opera (ma lui cu minchia è?)

Lo stesso sofista dei poveri, perderà anche il pelo ma di certo conserva rigorosamente il vizietto. E ieri è intervenuto (ancora una volta) sulla proclamazione di monumento nazionale del Teatro Pirandello di Agrigento.

Senza nulla togliere all’on. Giovanna Iacono, il vero merito di questo altro obiettivo centrato lo si deve all’onorevole Lillo Pisano grazie ad un suo emendamento presentato molto prima che prevedeva l’inclusione fra i monumenti italiani proprio il Pirandello.

L’intervento del segretario del circolo cittadino del PD, Nino, è stato tra i più feroci e tipico di quel partito nazionale che contraddistingue per il modo di fare politica. Prima ha detto una serie di minchiate sulla titolarità dell’on. Iacono e poi, con dolcezza, ha voluto ricordare chi è stato nel recente passato Lillo Pisano, denigrandolo nel modo peggiore e come sono soliti fare i suoi compagni (quando si tratta degli altri, però).

Non è un caso se nel corso della sua vita il suo nome Nino è stato sempre (brillantemente) accompagnato da un altro nomignolo che certamente non rende onore a nessuno e che, anzi, al contrario, fa emergere una cattiveria del tutto devastante. Basta dire soltanto che la mamma e il papà di costui si chiamavano Eva e Adamo…

A Ninuzzu vogliamo ricordare che questi metodi ormai non pagano più e quando vengono usati non fanno altro che ritorcersi contro chi li propina.

El Nino, ascolta; il sarcofago è rimasto aperto e il posto non è stato ancora rimpiazzato. Prima che te lo fregano, tornaci. E sai perchè? Il lungo silenzio di questi lunghi anni è stato tanto opportuno quanto apprezzato da molti. Non fosse altro perchè non hai detto una sola parola.

E tanto è bastato…

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