Il pubblico ministero di Agrigento, Giada Rizzo, a conclusione della requisitoria ha invocato la condanna a 4 anni di reclusione a carico di Domenico Consagra, 60 anni, di Licata, imputato di detenzione abusiva di armi e detenzione di droga a fine di spaccio. Il 12 gennaio del 2022 il medico di turno in ospedale a Licata lo ha soccorso per una vasta ferita al volto e lo ha sottoposto ad una tac da cui sono emersi residui di polvere da sparo e oggetti metallici di armi. I Carabinieri hanno ispezionato il garage della sua abitazione e hanno rinvenuto pezzi di armi e 90 grammi di marijuana. Consagra ha ammesso di essersi sparato per errore maneggiando una carabina. Il suo difensore, l’avvocato Daniele Cammilleri, ha sostenuto che i pezzi di armi sequestrati non rientrano nella categoria di armi clandestine e che il possesso della droga è stato per uso personale.
Notizie correlate
-
Aldo Mucci, facciamo chiarezza sulla ricostruzione di carriera degli ex lsu ata
Condividi Visualizzazioni 84 “Riteniamo fuorviante, nei confronti dei lavoratori ex LSU ATA, l’atteggiamento di alcune organizzazioni... -
Violenza di Genere e Femminicidio, LIONTI (UIL SICILIA): “Urge un Cambiamento Culturale e Strutturale”
Condividi Visualizzazioni 128 Di Enza Maria Agrusa “È ormai evidente che denunciare non basta. Ogni storia... -
Menfi, ammonito figlio violento con la madre
Condividi Visualizzazioni 86 Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sciacca ha imposto ad...