Aumentano su tutto il territorio agrigentino le truffe ai danni degli anziani. E l’Arma dei Carabinieri diffonde alcuni consigli per evitare di finire nelle brutte intenzioni di truffatori.
Negli ultimi giorni, i militari del Comando provinciale di Agrigento hanno intensificato le attività di contrasto alle truffe ai danni di persone anziane. Sono stati infatti denunciati diversi episodi di truffe. Alcune di esse non andate a buon fine grazie al tempestivo intervento dei militari allertati dalle vittime.
Il Comando provinciale dei Carabinieri di Agrigento invita tutti ad essere vigili e a seguire alcuni semplici consigli per evitare di cadere vittima di truffe. Questi i consigli da seguire:
Non aprire a sconosciuti: non aprite mai il cancello, il portone o la porta di casa a sconosciuti;
controllate sempre chi è dall’altra parte con lo spioncino; utilizzate la catenella se occorre aprire.
Verificate le identità: un vero funzionario del comune, delle poste, Inps, Inail, tecnico del gas o della
luce non si presenta mai a casa senza preavviso; non permettete a nessuno di riscuotere bollette o controllare pagamenti a domicilio; verificate sempre l’identità di chi si presenta alla vostra porta chiedendo di vedere un tesserino di riconoscimento.
Attenzione ai falsi impiegati: i veri impiegati di banca non offrono servizi a domicilio; non fatevi
convincere da chi si presenta come rappresentante di enti benefici o religiosi.
Non fatevi distrarre: state attenti a chi cerca di distrarvi per rubarvi; non fatevi convincere da chi vi
offre dolci o giocattoli per strada.
Proteggete i vostri beni: non tenete mai grosse somme di denaro in casa; non fatevi convincere a
consegnare soldi o gioielli a sconosciuti; non fate pagamenti in contanti a venditori porta a porta.
Fidatevi del vostro istinto: se qualcosa non vi convince, non esitate a chiamare il 112.
Aiutatevi a vicenda: create un buon rapporto di vicinato; scambiatevi i numeri di telefono con i vostri vicini; chiamate il 112 in caso di necessità. Partecipate alle iniziative di sensibilizzazione: informatevi sulle truffe partecipando alle iniziative organizzate dall’Arma dei Carabinieri.
Questi le ultime truffe perpetrate nell’agrigentino. Ad Agrigento, un uomo, spacciandosi per avvocato di una donna vittima di un incidente stradale causato dalla figlia di una donna 85enne, si è fatto consegnare la somma di 2.000 euro in contanti e diversi monili in oro.
A Canicattì, due uomini, qualificandosi come carabiniere e avvocato, hanno indotto una donna
71enne a consegnare loro denaro e gioielli per un valore complessivo di 22.000 euro, con la scusa di
evitare guai giudiziari al nipote della donna, accusato di un incidente stradale.
A Ravanusa, un uomo, spacciandosi per carabiniere, ha indotto una donna 77enne a consegnare
4.000 euro in contanti, un anello e una collana in oro, con la scusa di pagare una multa per il figlio
della donna.
Ancora ad Agrigento, un falso carabiniere, ha indotto una donna 74enne a consegnare 750 euro in
contanti e diversi monili in oro ad una donna avvocato che poco dopo l’avrebbe raggiunta presso la
sua abitazione, con la scusa di evitare conseguenze giudiziarie al figlio della donna, accusato di un
incidente stradale.