Quanto rivelato, anzi non rivelato, da due telecamere di video sorveglianza funzionanti in due punti a ridosso della zona in via Ugo La Malfa a Palermo dove sabato pomeriggio è stato rinvenuto morto nella sua automobile l’imprenditore Angelo Onorato, avvalorerebbe l’ipotesi del suicidio. Infatti, nessun altro mezzo si è fermato nei pressi del Range Rover. E tutti i mezzi filmati sono passati in un tempo incompatibile con una sosta. E non è stato ripreso alcun passante a piede. Si potrebbe ipotizzare che il killer si sia allontanato arrampicandosi sul muro, alto almeno due metri, che delimita l’autostrada per evitare di essere ripreso.
Morte Angelo Onorato: la “testimonianza” di due telecamere
