La crisi idrica e la sua drammatica ricaduta nell’annata irrigua che si appresta a sopraggiungere in Sicilia è stata al centro dell’incontro svoltosi a Palermo tra la segreteria del sindacato SNACOB e il commissario del Consorzio di Bonifica Baldo Giarraputo. “ Lo SNACOB– ha dichiarato il segretario Peppe Leto- ha fatto presente all’amministrazione che è fondamentale mantenere i livelli occupazionali, impiegando il personale laddove sarà possibile garantire il servizio, non solo in termini di erogazione, ma anche e soprattutto di manutenzione, delle vetuste reti idriche che presentano non poche criticità e necessitano di interventi ordinari e straordinari di ripristino”.
Da parte sua Baldo Giarraputo ha denunciato gli scarsi livelli delle risorse idriche presenti negli invasi dell’isola ribadendo l’indicazione perentoria dall’autorità di bacino che raccomandano, per l’appunto, un adeguato razionamento e utilizzo delle esigue risorse, per gli usi civili. Put tuttavia il commissario ha reso noto, che nella prima decade di giugno, l’amministrazione provvederà sul Consorzio di bonifica di Agrigento all’avviamento del personale a tempo determinato per espletare tali compiti. Per quanto invece concerne l’applicazione del turnover (art.60 L.R. 9/2021), sempre su sollecitazione dello SNACOB, l’amministrazione consortile ha fatto presente che “con la ripartizione delle somme spettanti ai singoli consorzi comunicata dal servizio 6 del dipartimento dell’agricoltura, si aggiunge un altro tassello importante verso il riempimento dei posti vacanti nelle piante organiche dei consorzi di bonifica siciliani”. “Il riparto, consentirà alle amministrazioni consortili della Sicilia occidentale e orientale, di determinare il numero delle unità lavorative che andranno a rinvigorire le vuote piante organiche degli enti”. A tal riguardo Giarraputo ha precisato che “dopo l’espletamento degli aspetti burocratici di questa operazione, e precedendo la firma dei contratti a tempo indeterminato, l’amministrazione promuoverà un ulteriore incontro con le forze sindacali, per discutere sui criteri di assegnazione delle sedi di appartenenza degli operai interessati allo sblocco del turnover”.