La Procura di Messina ha iscritto nel registro degli indagati, come atto dovuto, per l’ipotesi di reato di omicidio, il proprietario dell’abitazione dove sarebbe morto Michele Lanfranchi, 19 anni, il cui cadavere è stato trovato sabato sera a Messina su un marciapiede nei pressi della stessa abitazione. Secondo quanto raccontato da alcuni testimoni, Lanfranchi avrebbe mostrato la pistola che aveva acquistato da poco tempo e che, come da lui spiegato, doveva servire per vendicarsi di uno sgarbo da parte di una persona. Ad un tratto dalla pistola che Lanfranchi aveva in mano sarebbe partito il colpo che lo ha raggiunto al collo accidentalmente. Il morto dopo l’incidente sarebbe stato preso di peso e trasferito in strada.
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