In Prefettura ad Agrigento ci si è confrontati sulla crisi idrica in occasione di una riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica. Ecco ciò che è emerso in termini più o meno concreti, al netto della retorica: il Prefetto ha raccomandato alle forze di polizia e ai sindaci di vigilare sugli sprechi d’acqua. Ad Agrigento saranno volontariamente ceduti a breve dei pozzi privati per incrementare l’erogazione. E il Comune si doterà a breve di autobotti con tubatura di almeno 70 metri per rifornire anche le abitazioni meno accessibili nel centro storico. Il carcere “Di Lorenzo” sarà rifornito anche con autobotti. Ancora a breve sarà firmata una convenzione con l’Enel per escludere l’utilizzo della diga Castello per la produzione di energia elettrica per tutto il periodo dell’emergenza. E ne trarrà vantaggio il comprensorio agricolo tra Bivona, Cianciana e Ribera. Se la convenzione non sarà firmata a breve, interverrà il prefetto con poteri sostitutivi.
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