Sabato e domenica al voto per le elezioni Europee e Amministrative. Come e quando si vota, le preferenze, lo scrutinio delle schede e i candidati sindaci nella provincia agrigentina.
In palio per l’Italia vi sono 76 dei 720 seggi del Parlamento europeo. Il sistema elettorale è un proporzionale puro. Non sono previste coalizioni. Ogni partito corre da solo senza appoggiarsi ad altri. Dunque, il valore politico del voto è che sarà pesata la forza di ogni singolo partito. Le circoscrizioni in Italia sono 5: Nord ovest, Nord est, Centro, Sud, e Isole Sicilia e Sardegna. I seggi a Bruxelles sono assegnati su base proporzionale e, per avere diritto all’assegnazione dei seggi in Italia, bisogna che il partito concorrente superi la soglia di sbarramento del 4%. La circoscrizione Isole Sicilia e Sardegna elegge complessivamente 8 deputati europei. Ogni elettore ha la possibilità di votare fino a 3 candidati, quindi fino a tre voti di preferenza all’interno della stessa lista. Se l’elettore sceglie di esprimere più di una preferenza dovrà indicare dei candidati di genere diverso, altrimenti sarà annullato il secondo e l’eventuale terzo nominativo. Ad esempio, se il primo cognome segnato è di una donna, il secondo deve essere necessariamente un uomo e viceversa. Sono eletti i candidati che ottengono il maggior numero di voti e in base ai seggi assegnati alla lista. Novità delle elezioni Europee è che per la prima volta gli studenti fuori sede, ovvero oltre la regione di residenza, potranno votare per le liste e i candidati della propria circoscrizione di origine senza la necessità di rientrare nel Comune di residenza. Le votazioni si svolgeranno sabato 8 giugno, dalle ore 14 alle 22, e domenica 9 giugno dalle 7 alle 23. Le operazioni di scrutinio per le elezioni Europee inizieranno domenica, subito dopo la chiusura dei seggi. E l’8 e 9 giugno si vota anche per le Amministrative in Sicilia: sabato 8 dalle 15 alle 23, e domenica dalle 7 alle 23. E le operazioni di scrutinio inizieranno lunedì 10 giugno alle ore 14. Eventuale ballottaggio domenica 23 giugno dalle 7 alle 23 e lunedì 24 dalle 7 alle 15. Sono 37 i Comuni al voto in Sicilia: 32 per scadenza naturale e 5 attualmente amministrati da commissari straordinari. Tra i 37 sono 29 i Comuni al voto con il sistema maggioritario, e 8 con il proporzionale. Gli elettori interessati sono 484.218. L’unico capoluogo di provincia dove si vota è Caltanissetta. Poi tra i Comuni di maggiori dimensioni vi sono Gela, nel Nisseno, Mazara del Vallo, nel Trapanese, e, per la provincia di Palermo, Bagheria e Monreale. Nella provincia agrigentina si vota a Campobello di Licata, Alessandria della Rocca, Naro, Caltabellotta, Santa Elisabetta e Racalmuto.
A Naro i candidati a sindaco sono tre: l’uscente Maria Grazia Brandara, con la lista “Maria Grazia Brandara il sindaco con Naro”, Milco Dalacchi con la lista “Magica Naro – Milco Dalacchi sindaco”, e Roberto Barberi con la lista “Uniti per Naro – Barberi sindaco”.
A Campobello di Licata i candidati a sindaco sono il già sindaco Michele Termini, Antonio Pitruzzella, anche lui già sindaco per 14 mesi, Lillo Massimiliano Musso, e Vito Terrana.
A Racalmuto: i candidati a sindaco sono tre: Calogero Bongiorno con la lista “La svolta per Racalmuto – Bongiorno sindaco”. Poi Salvatore Petrotto con “Racalmuto riparte – Petrotto sindaco”. E poi Salvatore Picone con “Un paese per tutti – Salvatore Picone sindaco”.
A Caltabellotta i candidati a sindaco sono Roberto D’Alberto con la lista “CambiAmo Caltabellotta e Sant’Anna”, e Biagio Marciante con la lista “Insieme per il futuro – Marciante sindaco”.
A Santa Elisabetta: i candidati a sindaco sono l’attuale sindaco, Mimmo Gueli, che si presenta con la lista “Avanti per il bene comune – Domenico Gueli Sindaco”. Contro Gueli è candidato l’attuale presidente del Consiglio comunale, Liborio Gaziano, che si presenta con la lista “Orgoglio Sabettese – Liborio Gaziano Sindaco”.
Ad Alessandria della Rocca sono due i combattenti. Uno è l’avvocato Giuseppe Montana con la lista civica “Costruire il domani”. L’altro è Salvatore Mangione con la lista civica “Alessandria futura”.