“Prevediamo un inutile perdita di tempo per tutti quei docenti che oggi devono recarsi presso i Centri per l’Impiego a sottoscrivere il Patto di Servizio“. Lo sostiene apertamente il responsabile nazionale del dipartimento scuola della Confasi Davide Lercara. Per Lercara, infatti “si tratta di un inopportuno passaggio burocratico in quanto non legato al sistema di reclutamento dei docenti precari, che, proprio ieri hanno terminato il contratto e che da oggi quindi hanno l’obbligo di recarsi al Centro per l’Impiego territorialmente competente per sottoscrivere tale Patto di Servizio”.
Secondo tale disposizione oggi il Patto di Servizio Personalizzato rappresenta la possibilità da parte di un lavoratore di sottoscrivere un modello standard di Patto di Servizio, in quanto ha la concreta possibilità di ricollocarsi. “Chiediamo di poter fissare ora degli appuntamenti calendarizzati dal mese di novembre in poi così da limitare l’afflusso agli uffici del Centro per l’Impiego esclusivamente a quei docenti che non diventano titolari di Supplenza annuale o sino al termine delle attività didattiche ad inizio del prossimo anno scolastico”, conclude Davide Lercara. Confasi, infine, inoltrerà al Ministero del Lavoro ed alle sue strutture presenti sul territorio tali richieste in modo da venire incontro al personale scolastico.