A Genova, nel locale Centro gravi ustioni, è morto l’imprenditore messinese Giovanni Arigò, 42 anni, vittima di ustioni nel 90% del corpo a seguito di una esplosione nella sua fabbrica di fuochi d’artificio lo scorso 4 luglio. Ferite sono state anche la madre e la sorella di Arigò. La senatrice messinese di Italia Viva, Dafne Musolino, commenta: “Arigò era innamorato della sua città e della ‘Vara’, la manifestazione per la quale con la sua famiglia preparavano i fuochi d’artificio che tutti apprezzavano. Apprendo che la ‘Vara’ di Messina sarà quest’anno intitolata a Giovanni Arigò, apprezzabile gesto dovuto per ricordarne l’impegno e la professionalità”.
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