Agrigento, ferri segnalati in mare hanno ferito, e al Viale della Vittoria hanno sfasciato la strada

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Ad Agrigento, a San Leone, ferri da tempo segnalati in mare hanno ferito quattro persone. Al Viale della Vittoria hanno sfasciato la strada e non hanno ripristinato i luoghi. Motociclisti attenzione.

Ad Agrigento è ormai una norma consuetudinaria: coloro che deturpano o sfasciano il suolo pubblico non rispettano l’obbligo di ripristino dello stato dei luoghi, tanto nessuno controlla, nonostante le segnalazioni. E ciò anche se si espone a rischio l’incolumità pubblica. Indegno e criminale. E’ quanto appena accaduto a San Leone, dove più volte, ormai da tempo, l’associazione ambientalista MareAmico, e non solo, hanno segnalato la presenza di tubi di ferro sporgenti in mare, residui di un chiosco che è stato rimosso dal titolare della concessione, che poi non ha adempiuto all’obbligo di ripristino dello stato dei luoghi. Gli enti concessori, ovvero Demanio, Comune, Azienda sanitaria e Capitaneria, non sono intervenuti né per sanzionare il concessionario e obbligarlo a togliere i ferri, né con un intervento sostitutivo rivalendosi poi sul concessionario. E ciò esponendo i bagnanti a gravi rischi. Ponzio Pilato si è solo limitato a buttare un cartello con divieto di balneazione, poco visibile e fatiscente, e se ne è lavate le mani. Perché è troppo faticoso telefonare al concessionario. E così quattro ignari cittadini ieri hanno subito ferite in acqua, e sono stati costretti a ricorrere alle cure ospedaliere. Ignobile e criminale. Lo stesso accade (e si tratta dell’ennesimo caso in città) al Viale della Vittoria, dove da tempo hanno concluso delle opere, hanno sfasciato la strada alla rotonda davanti la villa Cavetta da cui si sale su via Giovanni XXIII o si procede verso la Cittadella della Salute. I cittadini contribuenti hanno pagato nell’appalto anche il ripristino dei luoghi. I signori all’opera hanno sfasciato il suolo pubblico dei cittadini contribuenti e non hanno ripristinato i luoghi. Nessuno controlla e nessuno interverrà, come a San Leone. La strada sfasciata, con una enorme scaffa, è stata ricoperta solo con terraglia bianca molto scivolosa. Un motociclista in transito rischia un grave incidente. Ehi, Ponzio Pilato: come sulla spiaggia col cartello del divieto di balneazione, al Viale della Vittoria, anziché rintracciare l’incivile e obbligarlo ad asfaltare la scaffa, apponi un segnale di divieto di transito. Mi raccomando. Motociclisti, attenzione. Rischiate davvero.

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