“SGS amplifica le luci circa le molestie sul luogo di lavoro. Sebbene ancora poco indagate e conosciute, anche le molestie sessuali e di genere sul luogo di lavoro costituiscono un fenomeno largamente diffuso. Recenti campagne di denuncia hanno contribuito a rompere il silenzio e a mettere ancor più in evidenza la necessità di un’ampia sensibilizzazione, per poter identificare e contrastare efficacemente la violenza di genere nel mondo del lavoro dichiara Giusy Vitello SGS di Caltanissetta”.
Lo dichiara Aldo Mucci, SGS, che continua:
“L’eventuale presenza di molestie sessuali sul luogo di lavoro costituisce una vera e propria violazione dei diritti della persona, un fattore di grave malessere e discriminazione che deve essere affrontato in modo tempestivo e adeguato a tutti i livelli dichiara Francesco Napoli SGS di Castelvetrano. Finalmente nel 2019 l’ILO (Organizzazione Internazionale per il Lavoro dell’ONU) nella propria Convenzione n. 190 e nella Raccomandazione n. 206 ha fornito un quadro organico e unitario per prevenire e affrontare la violenza e le molestie nel mondo del lavoro, dandone anche la prima definizione largamente condivisa a livello mondiale dichiara Giovanni Oliva SGS Trapani. E’ da ritenersi molestia sessuale in ambito lavorativo qualsiasi comportamento a connotazione sessuale o fondato sull’appartenenza di genere replica Francesco Puliafito SGS di Messina, che si verifichi in occasione di lavoro, in connessione con il lavoro o che scaturisca dal lavoro, espresso in forma fisica, verbale o non verbale, avente lo scopo o l’effetto di violare la dignità di una lavoratrice o di un lavoratore e di creare un clima intimidatorio, ostile, degradante, umiliante o offensivo. All’interno della nostra organizzazione è inoltre presente una mail apposita dove denunciare ogni forma di disagio lavorativo dovuto a costruttività organizzativa, molestie sessuali, morali, psicologiche e discriminazioni dichiara Giusi Mirabelli SGS di Palermo. Il nostro ufficio di Favara – conclude Aldo Mucci – è aperto tutti i giorni pronto ad ascoltare tutte le lavoratrici che intendono denunciare conclude Filippo Baio SGS di Agrigento”.
