Una “cicogna” di droga e cellulari: due arresti

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La Guardia di Finanza ha intercettato un drone pronto a rifornire di droga e telefonini il carcere di Caltanissetta. Due arresti.

La Guardia di Finanza ha intercettato una cicogna, non nel senso del volatile, che magari trasporta i neonati, ma un drone, ovvero una cicogna avanzata tecnologicamente, che vola verso una destinazione dove consegnare il suo carico. Le Fiamme gialle del Gico di Caltanissetta lungo il collegamento stradale tra Catania e Caltanissetta hanno arrestato due persone nei pressi del carcere di Caltanissetta. Avrebbero inteso utilizzare un drone per recapitare all’interno delle prigioni un involucro contenente sostanze stupefacenti e numerosi telefoni cellulari. In un zaino, appositamente confezionato per essere trasportato da un drone, sono stati scoperti e sequestrati 10 mini telefoni cellulari, 2 smartphone, 12 schede Sim e gli accessori necessari per la ricarica, 100 grammi di marijuana e 150 grammi di hashish. Sono stati inoltre sequestrati 4 smartphone dei due arrestati. E poi nella loro automobile è stata rinvenuta una valigetta contenente un drone professionale, nonché 5000 euro in contanti nascosti sotto lo sterzo dell’auto. Da successivi approfondimenti investigativi è emerso che i 5000 euro sarebbero serviti per pagare la prestazione al pilota del drone. Uno dei due è stato trasferito in carcere, l’altro è ristretto ai domiciliari.

Angelo Ruoppolo (Teleacras)

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